Chateau Sarriod de la Tour scrigno di tesori inattesi
Sarriod de La Tour
Uno scrigno di tesori inattesi. Ecco cos’è il castello di Sarriod de La Tour a Saint-Pierre, un maniero di pianura che fa da contraltare al castello alto, sede odierna del Museo di Scienze Naturali. I Sarriod sono una famiglia di nobiltà minore, inizialmente legata alla clientela vescovile prima di entrare nella cerchia delle famiglie intimamente connesse alla casa sabauda. Il salto di qualità nelle gerarchie sociali, avvenuto nel XIII secolo, è alla base della nascita stessa del castello ed è legato alla figura di Guglielmo Sarriod, cui possiamo associare la costruzione della torre nelle sue forme attuali. Il castello duecentesco era composto da una cortina difensiva, oggi poco o nulla percepibile, che oltre alla torre comprendeva altri edifici tra cui una piccola cappella, dove i restauri hanno portato in luce porzioni di un ciclo affrescato di incredibile qualità, con personaggi fantastici e figure sacre. L’ampliamento del castello si deve in gran parte ai lavori iniziati nella prima metà del XV secolo da Giovanni, primo a portare il nome di Sarriod de La Tour a seguito della divisione dell’eredità paterna con suo fratello, Ibleto, che prenderà il nome di Sarriod d’Introd. Il castello quattrocentesco si trasforma in un maniero dotato di spazi e ambienti degni di un signore raffinato e cortese, e tra questi non può non citarsi la splendida aula che ospita il cosiddetto “solaio delle teste”, un’opera di ebanisteria di qualità assolutamente straordinaria, decorata con mensole figurate di personaggi usciti da un Medioevo fantastico e immaginario, che difficilmente appare compatibile con l’idea che spesso abbiamo di un periodo buio e bigotto.
Recentemente oggetto di lavori che ne hanno modificato il percorso di visita, il castello di Sarriod de La Tour è una perla di storia e arte ancora poco conosciuta: vieni a scoprirla, non resterai deluso.
Venite a visitarlo!
Informazioni
Rue du Petit-Saint-Bernard, 20, Saint-Pierre
Orari di apertura
lunedì - domenica dalle 9.00 alle 19.00
Biglietti d'ingresso
6 intero, 4 ridotto